J-Ax dopo le parole di Eric Clapton il rapper lo attacca sui social

J-Ax il durissimo attacco a Eric Clapton. Il cantautore britannico aveva dichiarato di non voler suonare a concerti in cui fosse necessario il green pass, dichiarandosi contrario ai vaccini per un’esperienza negativa avuta con quello di AstraZeneca.«Eric Clapton ha dichiarato che non suonerà dove è richiesta la vaccinazione. Una presa di posizione coraggiosa e inedita, così quando andrete ad un concerto di Clapton non sarà solo di noia che potrete morire» – l’affondo di J-Ax che sui social è ormai un abitudinario con la sua rubrica ‘My two cents’ – «A parte gli scherzi, trovo irresponsabile non solo il messaggio di un artista così influente, per fortuna influente solo per i boomer, ma anche tutto lo spazio che la stampa dà a str***ate simili». Dopo aver ironizzato su Eric Clapton, il rapper milanese spiega le proprie ragioni ma poi continua a prendere di mira il cantautore 76enne, citando anche uno dei suoi brani più celebri. «Ci sono decine di migliaia di lavoratori dello spettacolo fermi da un anno e mezzo. Persone che hanno figli, mutui e problemi che tutti abbiamo. Solo che i governi si sono dimenticati di loro, perché la musica e la cultura sono qualcosa che i politici hanno sempre abbandonato» – le parole di J-Ax – «Ora che possiamo finalmente riaprire in sicurezza dobbiamo sentire queste stronzate che ci riporterebbero a chiudere tutto per mesi. Forse a qualcuno la ‘cocaine’ non è ancora scesa. Ma questi sono solo i miei due centesimi. Voi che ne pensate? Il video su Instagram di J-Ax ha scatenato reazioni contrastanti. Molti hanno attaccato il rapper milanese per la sua posizione favorevole al green pass e anche per aver criticato un mostro sacro della musica mondiale come Eric Clapton. Al fianco di J-Ax, però, ci sono tantissimi colleghi, che ora sperano in una rapida ripartenza dopo un anno e mezzo di incertezze. Un plauso arriva da Francesco Renga e Mario Biondi, mentre Nina Zilli scrive: «E si scoprì che peró lui era vaccinato… Con tutto il rispetto per il grandissimo artista, ovviamente a me non annoia per niente, anzi… ma mi pare che ‘l’uomò sia rimasto ‘un pò estremuccio’. Quando dici ‘separare la persona dalla sua musica’. Ecco». Anche Il Cile si dichiara dalla parte di J-Ax e tira in ballo anche Richard Ashcroft, storico frontman dei The Verve: «Anche lui ha detto qualcosa di simile, io spero solamente che siano anni di utilizzo di droghe di classe A, che talvolta risalgono rendendo il pensiero poco lucido, la causa di certe loro esternazioni così ridicole, altrimenti, sebbene siano stati artisti che hanno segnato la mia anima, possono benissimo andarsene a fare in culo.
Allo stato attuale dei fatti, dei morti e del dramma che stiamo vivendo da quasi due anni»