Tina Cipollari vivo per i miei figli e ogni giorno mi sveglio alle sei

cipollariL’opinionista Tina Cipollari sul nuovo numero di “Uomini e Donne Magazine”,  ha raccontare il suo percorso, del suo ex marito Kikò e dello smisurato amore che prova per i suoi figli. L’intervista inizia con il ricordo delle lacrime amare che Tina spese per il suo corteggiatore preferito dell’epoca. Il ragazzo, rifiutò Tina per scegliere la sua rivale sul trono: “Non furono lacrime d’amore perché tra noi non c’era stato niente se non una semplice conoscenza nello studio. Furono lacrime di rabbia, perché io pensavo di avergli dimostrato tanto, avevo fatto tanto per lui e invece non ero stata apprezzata. Rimasi veramente delusa perché fra tutte le corteggiatrici io ero quella che, anche se in maniera molto ironica e giocosa, aveva dimostrato di più. Ma dopo anni ho avuto la mia soddisfazione: ci siamo rincontrati per caso e lui mi ha confessato che si era amaramente pentito di non avermi scelta. Nel corso degli anni aveva avuto modo di conoscere quella Tina che all’epoca aveva probabilmente snobbato.” E a proposito del suo lato emotivo più sensibile, Tina rivela: “Sono una donna che scherza, che fa dell’ironia, ma credo di essere anche una persona di spessore. In trasmissione si discute spesso di sentimenti, c’è una dama che parla tanto di emozioni. Le emozioni le provo anche io, ma quando c’è motivo di provarle, non per far presa sul pubblico come fa lei, inoltre, è anche mamma a tempo pieno. Oggi ha tre ragazzi adolescenti: “Mi alzo sempre alle sei del mattino sia nei giorni di registrazione del programma sia nei giorni in cui sono a casa. Ho tre figli e ovviamente bisogna portarli a scuola, prepararli… Anche io mi preparo, prima di loro così quando si svegliano io già sono pronta, vestita e sistemata. Di solito registriamo due volte a settimana, una per i “Senior” e una per il “Trono Classico”. Dopo aver accompagnato i bambini a scuola torno a casa, sistemo alcune cose, poi vado agli studi televisivi. Mi preparo, mi trucco, provo l’abito che indosserò. Tutto questo mi porta via circa tre ore, poi pranzo. Arrivano dei pasti sigillati che mangio in camerino. Finito di mangiare, faccio gli ultimi ritocchi, mi vesto e vado in studio. E lì registriamo per due – tre ore o più, dipende dalla puntata. Finiamo sempre nel tardo pomeriggio, a quel punto mi ricambio e torno a casa dai miei bambini. Sono una madre molto apprensiva specialmente quando sono al lavoro, quando non sono io lì in casa con loro e non posso vigilare e tenere sotto controllo la situazione mi agito molto. I miei figli sono nel pieno dell’adolescenza, il periodo più difficile per noi mamme, penso per tutte. Mattias, il più grande, da poco ha la microcar e sa che appena arriva a scuola deve chiamarmi. Lui spesso se ne dimentica e allora chiamo io e se trovo il telefono spento mi prende l’ansia, vado nel pallone! Allora chiamo la scuola, la preside… Chiaramente devo frenare questa mia attitudine, altrimenti lui mi rimprovera. Ma è difficile. Sono sempre in ansia quando escono. Sono stata una di quelle mamme che, quando i figli vanno in gita, si presentano in albergo per fare il sopralluogo e, se scoprono che i figli sono stati sistemati in una stanza al terzo o quarto piano, chiedono di spostarli per paura che si affaccino al balcone. Non dimenticherò mai quella volta che sono andati in gita vicino Napoli, e io con la mia auto ho seguito l’autobus fino a Cassino perché non mi ispirava fiducia. Sono anche una mamma che sa ascoltare, so essere anche un’amica. Mi raccontano tutto. Francesco e Gianluca sono più piccoli e ovviamente non hanno ancora il problema delle prime cotte – comunque sarà a breve anche per loro, se non sarà l’estate sarà l’inverno, ma Mattias… Lui è uno che dice tutto sinceramente, almeno credo. Mi dice con chi esce, con chi sta, dove va, mi parla dei suoi primi innamoramenti. Tina Cipollari ha sempre inseguito i suoi sogni, e racconta di averne ancora una nel cassetto, pronto per essere realizzato: “Tanti sogni li ho già realizzati. Sono diventata madre e questo era un mio sogno fin da ragazza, lo è sempre stato e si è avverato. Da bambina sognavo di viaggiare e crescendo ho fatto tanti viaggi, prima da single, dopo con i figli. Un sogno che ho oggi è quello di vedere tra qualche anno realizzati i miei figli. Sogno di vederli felici.”

Tina Cipollari vivo per i miei figli e ogni giorno mi sveglio alle seiultima modifica: 2019-05-27T16:13:25+02:00da nessi-15
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