Andrea Delogu su Manuel Agnelli ha un telaio di tutto rispetto

Andrea Delogu si racconta come un libro aperto. Dalla psicoterapia cui si sottopone da otto anni all’idea di comunità imparata a San Patrignano, dove si sono conosciuti i suoi genitori ed è cresciuta, fino alla sua passione per Franca Leosini e per Manuel Agnelli: “Bravissimo e con un telaio di tutto rispetto”, dice riferendosi alla sua esibizione a torso nudo, con una frase che detta da un uomo a una donna sarebbe bollata come sessista. O no? Andrea Delogu è stata di recente al centro del gossip per il matrimonio naufragato dopo cinque anni con Francesco Montanari. Ma non è di questo che vuole parlare. La conduttrice si confessa in un’intervista a Specchio della Stampa: racconta di andare in terapia “da otto anni. In Italia è considerato un lusso o la risorsa di chi non ce la fa più. Invece è un’opportunità a portata di mano. Salva la vita a molti. Con me lo ha fatto. Salvando anche chi mi sta vicino”. Rompo meno le palle. Ci sono momenti in cui l’unica cosa che riesci a vedere è il tuo dolore e pensi che sia evidente a tutti. Semplicemente non è così. Ma io so di non essere sola al mondo e questo fa un’enorme differenza”. Andrealarossa, come si chiama sui social, dice: “È il mio colore. Ai tempi del liceo ero un’utopista. Mi sentivo comunista”. Adesso lo è, ma “In un senso più moderno. Credo che dovremmo condividere di più. Siamo i re dell’evasione, i signori della macchina parcheggiata sulle strisce perché non c’era posto. Pensare al prossimo, a chi è più fragile, dovrebbe essere un obiettivo di tutti. Ci manca l’idea di comunità”. A San Patrignano “la condivisione era ovvia, non serviva che l’insegnassero. Le cose erano di tutti”. Andrea rivela poi di essere una “leosiner”: “Colleziono vocabolari”, prosegue nell’intervista. “Prendo a prestito una frase della splendida Franca Leosini: ‘Io non lo conosco l’italiano, lo posseggo’. Quando gliel’ho sentito dire ho provato un brivido clitorideo”; ama i Maneskin: “Sono arrivati a Sanremo con spocchia. E io adoro gli spocchiosi. Perché se non riescono a fare le cose che dicono di saper fare, perdono due volte. E loro hanno vinto”; e apprezza assai Manuel Agnelli, che a 55 anni si è esibito con loro sul palco dell’Ariston a torso nudo: “Bravissimo. Davvero. E con un telaio di tutto rispetto. Complimentoni”.