La foto di Arisa senza veli ha scatenato gli haters. Molti l’hanno accusata di aver usato troppo fotoritocco, altri si sono lanciati in offese gratuite e commenti sessisti, dandole della poco di buono. La cantante ha risposto a tono ad entrambi in questo momento sembra essere più consapevole di sé, delle proprie mille sfaccettature, di quella complessità a lungo negata pur di ottenere l’approvazione altrui. L’accettazione, poi, ha capito che doveva trovarla dentro di sé: e così è cominciata la sua rinascita, un percorso culminato proprio in questo ultimo lavoro discografico.
La cantante ha imparato ad amarsi e non si sente più sbagliata. Lo ha ribadito nel suo ultimo post, in cui ha posato nuda celebrando la propria unicità ammettendo di sentirsi uomo e donna insieme. Arisa ha spiegato perché si sente rappresentata sia dal maschile che dal femminile, due anime che sente entrambe sue e che le danno un’identità che non percepisce come sbagliata.
Si sente donna: complessa, femminile, amorevole. Ma si sente anche uomo: rude per certi versi, forte, pronta a lottare proprio in nome di quei valori che la società contemporanea, machista e maschilista, tende invece a sopprimere.a foto senza veli è stata condivisa per celebrare la Rinascita. Ma le è costata cara: non tutti hanno compreso il suo bisogno di raccontarsi in modo veritiero, senza filtri e sincero, libero da qualunque vincolo. La cantante è stata attaccata su due fronti. Da un lato c’è chi ha insinuato il dubbio del fotoritocco. A questi haters ha risposto condividendo la foto originale (leggermente diversa), senza alcuni zampino di Phototoshop: “Ora siete contenti?”.