Carolina Crescentini non credevo al matrimonio e mi sono sposata due volte

motta

Carolina Crescentini non ha dubbi: non ha mai creduto al matrimonio. Finché non ha incontrato e amato Francesco Motta. Al punto da averlo sposato per ben due volte. E in questa intervista spiega come lui sia riuscito a farle cambiare idea. Per almeno tre buoni motivi.Carolina Crescentini ha sempre detto che non si sarebbe mai sposata. Per tutto il primo decennio della sua carriera da attrice. E invece… e invece l’ha fatto ben due volte. Sempre con Francesco Motta. E rivela come sia stato possibile questo radicale cambio di rotta: “Se non avessi incontrato Francesco, non l’avrei mai fatto: non ho mai avuto mai il sogno romantico o immaginato l’abito bianco”, spiega a Candida Morvillo sul Corriere della Sera. “Ora, sono diventata una sostenitrice del matrimonio: è divertente, ci si sente uniti qualunque cosa succeda e non è vero che cominci a dare per scontate le cose. Avevo sempre pensato che la convivenza è la stessa cosa, ma ora sento che c’è qualcosa nel matrimonio, a livello emotivo, di molto romantico: l’appartenersi”. Insomma, Carolina Crescentini ha cambiato talmente tanto radicalmente idea sul matrimonio, da aver sposato ben due volte Francesco Motta. “La prima volta, il 16 ottobre 2018, l’abbiamo deciso in 24 ore, da soli, a New York. È stato terribilmente romantico, ho capito che il matrimonio è talmente una botta a livello emotivo che, da soli, te lo vivi di più”, confida al Corriere. “La seconda volta l’abbiamo fatto in Italia per viverlo con gli amici, ma dopo una giornata surreale al Comune di Roma, abbiamo scoperto che risposarci era impossibile: c’è una legge che tutela dalla bigamia. Un avvocato, ci ha detto: se vi volte sposare in Italia, prima, dovete divorziare. Non ci sembrava il caso, abbiamo optato per una cerimonia simbolica in Toscana, mescolando tutti i riti possibili”. Resta il tema: com’è possibile che Carolina Crescentini abbia deciso di sposarsi in sole 24 ore quando fino ad allora era stata completamente contraria al matrimonio? “Me l’aveva chiesto sei mesi prima. Ma me l’aveva chiesto tante volte, che non pensavo facesse sul serio. Poi si è proprio inginocchiato, con l’anello e tutto”, continua il racconto al Corriere. “A New York abbiamo chiesto a degli amici e com’era sposarsi lì, ci hanno riposto: it’s easy, è facile. Quasi per gioco siamo andati al Municipio, ci hanno dato le carte e ci hanno detto di tornare la mattina dopo. Ci siamo buttati nel jewel district per acchiappare due fedi e al Tokyo Seven Vintage, dove io ho trovato una giacca in pelle rossa, che ho messo sopra una maglietta degli Aerosmith bianca e blu, tipo bandiera americana. Poi, la mattina fuori dal Municipio, puoi noleggiare testimoni, comprare le fedi o il bouquet, come abbiamo fatto noi. C’erano coppie surreali. C’erano due russi, lei con un abitone enorme che si faceva fare tutte le foto da sola e lui ricurvo su un divanetto in hangover totale. C’era una coppia di afroamericani meravigliosi, grossi, lei tutta vestita aderente…”.

Carolina Crescentini non credevo al matrimonio e mi sono sposata due volteultima modifica: 2021-10-01T06:30:15+02:00da nessi-15
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