Daniele Bossari choc ho pensato di farla finita

danieleDaniele Bossari durante l’intervista rilasciata alla Toffanin racconta: «Non trovavo una soluzione ai miei problemi e ho cominciato a pensare di eliminarmi, mi sembrava la cosa meno dolorosa per tutti». Per la prima volta in tv il presentatore parla del suo viaggio nell’abisso della depressione, raccontato nel suo nuovo libro ‘La faccia nascosta della Luce’. Ripercorrendo quel periodo drammatico della sua vita Bossari confessa: «Una sera ero a casa da solo, pioveva molto e ricordo di essere uscito perché era scattato l’allarme. Di fronte a casa c’era un cantiere aperto, così, in uno stato di totale confusione, ho deciso di scavalcare la recinzione. Mi sono arrampicato e mi sono ritrovato in bilico su una trave a 10 metri di altezza. Lì ho capito che l’ipotesi della morte stava per diventare reale». Bossari rivela a Silvia Toffanin l’importanza di quell’episodio, vero e proprio spartiacque per la sua rinascita: «Dopo essere scivolato sulla trave sono tornato a casa e lì c’è stato il risveglio. Mi sono guardato allo specchio e ho sentito un urlo fortissimo uscire dalla mia anima che mi ha fatto scattare qualcosa. Da quel momento c’è stata la ricostruzione della mia vita fino ad arrivare a oggi. Dopo c’è stato l’aiuto prezioso delle persone care, di Filippa, della mia famiglia e anche di uno psicologo. Ma se non scatta qualcosa dentro di te non c’è scampo, sei tu che decidi di salvarti».
Il presentatore spiega anche come il suo periodo buio ha condizionato gli anni in cui lavorava proprio a Verissimo: «Quando stavo qui ero già caduto nel baratro e avevo già i miei fantasmi. Non stavo bene e ti devo chiedere scusa Silvia. Facevo molta fatica e sprecavo moltissime energie per mantenere una facciata decente: la sera arrivavo a casa distrutto». «Non mi sono mai reputato un figo, non mi sono mai visto bene. Le prime critiche, il giudizio delle persone ha iniziato a ferirmi. Inizia tutto intorno al 2002, quando il giudizio di un grande critico che mi faceva a pezzi mi ha profondamente ferito. L’insicurezza mi ha portato a modificare il mio atteggiamento. Non ero più me stesso, piano piano mi sono chiuso. Finché mi sono trovato nell’oblio totale. Il telefono non squillava più perché mi sono fatto terra bruciata intorno. Non rispondevo neanche più agli amici. Ho escluso la mia compagna e mi sono ritrovato da solo nel mio studio. Ho cominciato a non voler dormire per paura dei mie fantasmi. Tenevo la luce accesa e aspettavo l’alba. Sono arrivato a un punto da mettermi una sveglia per ricordarmi che dovevo andare a letto. Ero divorato dai sensi di colpa perché Filippa accompagnava mia figlia a scuola e io andavo a dormire. Ho iniziato a usare l’alcol per dimenticare tutto. Nel momento di crisi più acuta bevevo tantissimo, sono arrivato a una bottiglia e mezza di whisky al giorno. Mi sono trovato a strisciare per salire le scale di casa. Bevevo di notte nel mio studio e cercavo di non far accorgere di niente la mia famiglia».

Daniele Bossari choc ho pensato di farla finitaultima modifica: 2019-12-02T16:23:03+01:00da nessi-15
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