Diego Abatantuono ho la sindrome di Marlon Brando ingrasso apposta per non essere troppo bello

Diego

Diego Abatantuono non riesce proprio a essere serio. O meglio, sa essere ironico anche quando si parla di cose serissime. Come amore, figli, lavoro… E in questa intervista esclusiva sul settimanale “Oggi” lo dimostra una volta di più, se possibile. «Ha presente Marlon Brando, che odiava il fatto di essere bello? Anch’io sono fatto così, ho la sindrome di Marlon Brando: ingrasso apposta, almeno lascio qualcosa anche agli altri». Diego Abatantuono sta furoreggiando su Amazon Prime con «Dinner Club» («Non ho mai ricevuto tante telefonate di complimenti») e torna al cinema con «Una notte da dottore». Durante l’intervista parla sia di lavoro, sia di scelte di vita (privata). Diego Abatantuono ricorda: «Un giorno Pupi Avati, con cui avevo fatto La cena per farli conoscere, mi propone un altro film: “Lo giriamo tutto a Bologna”, mi dice. E io: “Ah, bene. E quando?”. E lui: “A luglio e agosto”. Ho rifiutato: i miei figli, che erano alle medie, sarebbero stati in vacanza, e io le estati le ho sempre passate con loro», dice Diego. Una scelta che non rinnega, anzi: «Io volevo stare coi miei figli e ora che ho 65 anni non ho il rimpianto, molto diffuso tra i colleghi, di non aver vissuto appieno i miei ragazzi». Ma nell’intervista Abatantuono parla anche di Carlo Cracco, delle sue due mogli e di quanto sia più difficile fare una commedia piuttosto che un film drammatico.

Diego Abatantuono ho la sindrome di Marlon Brando ingrasso apposta per non essere troppo belloultima modifica: 2021-10-29T10:32:50+02:00da nessi-15
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