Eva Henger se non dicevo niente ero complice anchi’io

eva hengerEva Henger al settimanale Chi” racconta “Se Francesco Monte ammettesse di aver sbagliato, sarei felice di far pace con lui”, dove spiega però, che pur avendo forse sbagliato i modi, “era giusto dire la verità: se non lo avessi fatto sarei stata complice anch’io”. Nell’intervista di Chi la Henger spiega perché ha attaccato l’ex naufrago in diretta dopo una settimana di permanenza all’Isola, costringendolo a ritirarsi e a tornare in Italia e dice: “Sono pentita. Non di aver detto la verità, ovviamente. Anzi, rivendico questa mia scelta. A posteriori, però, dando ragione ad Alessia (Marcuzzi, avrei agito in un altro modo. A botta calda quando mi hanno chiamato bugiarda non c’ho visto più. Invece avrei dovuto insistere con la produzione e costringere i responsabili a fare qualcosa. Prendendo dei provvedimenti con Francesco, che in ogni caso aveva infranto il regolamento introducendo droghe leggere all’interno del nostro gruppo. Era giusto far emergere la verità e se non lo avessi fatto sarei stata complice anch’io. La modalità è stata sbagliata, però. Se Francesco ammettesse di aver sbagliato, sarei felice di far pace con lui”. La Henger racconta ciò che è davvero successo: “Inizialmente ognuno di noi aveva la sua stanza, in albergo, quindi anche se sapevo che Francesco stava fumando perché lo avevo visto acquistare l’erba, ho preferito farmi i fatti miei. Quando invece ci hanno trasferito in 70 mq in 17… ho cominciato a essere insofferente, come gli altri. Ho cercato di convincerlo a smettere. Gli ho raccontato di mio figlio Riccardino e di quello che avevo passato con lui negli anni della sua dipendenza. Niente. Non mi ha mai dato retta. Per tutta risposta, alla prima puntata mi ha attaccato subito”. Francesco Monte a “Verissimo” si è difeso dicendo che stava rollando sigarette con tabacco e che la Henger si è voluta vendicare per la nomination. “Sarei io l’infame? Se lui avesse smesso subito, non sarebbe successo nulla. Lui ha rovinato tutto!”, spiega la Henger a Chi. “Pensare che avevamo stabilito un ottimo rapporto. Abbiamo parlato molto durante il viaggio. Della sua famiglia, di Cecilia e della sua sofferenza. Ma quando l’ho ripreso sulle canne, è cambiato totalmente. Furibondo, mi ha chiamata bugiarda. Avrebbe dovuto smettere di fumare e chiedere scusa. Ammettere subito la sua debolezza lo avrebbe salvato”.

Eva Henger se non dicevo niente ero complice anchi’ioultima modifica: 2018-02-14T17:32:16+01:00da nessi-15
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