Fabio Volo per la prima volta parla della sua separazione dalla moglie Johanna Maggy

L’attore e conduttore radiofonico Fabio Volo ha raccontato per la prima volta della separazione dalla compagna, madre dei suoi due figli. Fabio Volo e Johanna Maggy si sono lasciati. Il conduttore di Radio Deejay e attore a inizio 2023 sarà protagoniosta con Vittoria Puccini del film “Una gran voglia di vivere”, tratto dal suo penultimo libro ha parlato per la prima volta della separazione dalla compagna con cui ha avuto i figli Sebastian, 9 anni, e Gabriel, 7 in un’intervista a Vanity Fair, dove si è raccontato come padre ma anche come uomo che a cinquant’anni affronta con serenità la vita da single. “Sono meglio come papà, cosa che non sapevo prima di separarmi. Sono più bravo.

Perché ci sono solo io” confida Fabio Volo, al secolo Fabio Bonetti, parlando dei suoi bambini. La separazione dalla compagna Johanna Maggy, insegnante di pilates e coach olistica islandese, è stata decisa di comune accordo due anni fa. I due stavano insieme dal 2011 e oggi sono in ottimi rapporti: “I bambini stanno una settimana con me e una settimana con lei, durante quella settimana un giorno stanno con me e un giorno stanno con lei” racconta Volo spiegando di vacanze, pranzi domenicali e cene, ogni tanto, tutti insieme.

Il rispetto è stato decisivo nella costruzione di questo nuovo rapporto: “Non ho mai tradito Johanna. Le sono sempre stato fedele” precisa dopo le voci sul tradimento come causa della separazione che, invece, è arrivata come conseguenza di una lunga crisi.

Perché Fabio Volo e Jhoanna Maggy si sono lasciati.”Non pensavo di lasciarmi, e che mi sarei trovato single. Quando è arrivato il momento “forse è meglio se ci lasciamo”, dei due ero quello più spaventato” ha argomentato l’attore: “Johanna e io non è che non ci amiamo più perché non stiamo più insieme: l’amore si è trasformato.

Se nella relazione le due persone non tirano fuori la parte migliore dell’altro, possono o restare insieme per poter dire che stanno insieme da cinquant’anni, come se fosse un premio, oppure dirsi “continuiamo ad amarci anche se non stiamo sotto lo stesso tetto””.

E ancora: “Sarei rimasto con Johanna tutta la vita se fosse andata bene, non sono “contro la coppia”, non faccio piani, ma se lì dentro non c’è qualcosa che mi tiene vivo, non posso andare avanti” ha detto ancora, certo che i figli non siano e non debbano essere considerati dei motivi per tenere in piedi una relazione che ormai non ha più i presupposti per andare avanti. “Il vero misunderstanding è che la gente dice: “sto insieme per i figli”. Invece è: “bisogna lasciarsi per i figli”” afferma: “Perché loro meritano la verità, e se tu, che sei la persona che stimano di più, gli dici delle bugie, dopo li mandi nel mondo e loro diranno: se mio padre mi ha mentito, se mia madre mi ha mentito, allora perché devo fidarmi di questa persona?”.