Flavio Insinna torna in tv con l’Eredità

flavio insinnaDopo qualche tempo di assenza Flavio Insinna torna in tv per rimettersi in gioco. L’Eredità, quella di Fabrizio Frizzi. «Non ho dormito, non ci sono riuscito. E non per il lavoro, ma perché in testa hai tanti pensieri che hanno poco a che fare con questo mestiere ma che hanno a che fare con la vita, con l’amicizia». Raccoglie un’Eredità importante…
«Non avrei pensato oggi di essere qui, di prendere l’Eredità di Fabrizio. Voglio dare un senso profondo, come dice Vasco, a quello che un senso sembra non averlo. La sua scomparsa. Voglio farlo per lui». Com’era Fabrizio? «Mi fa piacere dirlo in questo periodo complesso per il nostro paese: Fabrizio era un uomo accogliente, era una persona che accoglieva». Ha accolto anche lei? «La mia vita nell’intrattenimento parte da Fabrizio. Lo ricordo ancora. Sono andato a prendere un premio a Saint-Vincent, la Grolla d’Oro. Sono stato premiato all’una di notte da lui. Poteva darmi la Grolla e congedarmi e invece ha cominciato a giocare, a scherzare con me. Sono venuti fuori 20 minuti di grande divertimento per tutti. La mattina dopo la mia agenzia mi ha chiamato e mi ha detto: Flavio cosa hai combinato? Mi hanno chiamato diverse reti per farmi fare dei provini…». L’ Erediterà il suo successo?
«È una responsabilità, ma sono pronto. Se lui dal cielo non scuoterà la testa, ma si farà una risatina, vorrà dire che l’Eredità sarà stata come lui avrebbe voluto e ci saremmo guadagnati questo onore, senza vergognarci di averla ricevuto. È una sfida personale, interiore, bella da affrontare». La prima battuta sarà dedicata a Fabrizio?
«Confido che apra Carlo. Come alla prima lezione di nuoto con il papà che accompagna in acqua il bambino. Mi darà la spinta dal bordo e poi comincerò a nuotare da solo. Carlo m’ha detto, fatti dare il camerino di fianco al mio, così per ogni cosa mi bussi e ti rifaccio la lezione». Aneddoti su Carlo? «Uno in particolare, che forse nemmeno lui si ricorda. Erano le prime settimane di “Affari Tuoi”, parlo del 2006, e una sera mentre ero seduto sulle scale della parrocchia di casa di mia madre, mi squilla il telefono. Era un numero che non conoscevo, era Carlo Conti. Ti volevo salutare e fare i complimenti. Ho aspettato qualche giorno per farlo perché volevo vedere come andava…. Poi mi chiamò anche Antonella Clerici».
Le polemiche la inseguono sempre. «Non ho voglia di fare la guerra, non l’ho mai fatta e non ho voglia di cominciarla proprio ora».

 

Flavio Insinna torna in tv con l’Ereditàultima modifica: 2018-07-03T15:07:21+02:00da nessi-15
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