Giulia Salemi racconta del tumore sconfitto da bambina non ho mai voluto cancellare i segni dell’operazione

Giulia

L’influencer Giulia Salemi ha raccontato la dolorosa esperienza personale affrontata quando aveva solo quattro anni. Giulia Salemi aveva solo quattro anni quando le venne diagnosticato un tumore. Un’esperienza dolorosa quella affrontata dall’influencer che oggi ha ricordato nel corso dell’evento Il tempo della salute in uno degli incontri organizzati da Il Corriere della sera.”Quando avevo 4 anni ho affrontato un’operazione per un linfagioma”, ha spiegato Giulia a proposito dell’intervento particolarmente esteso di cui ancora porta i segni. “Mi ha lasciato una cicatrice e un seno più piccolo dell’altro di una taglia”, ha detto, “Mi sono salvata, sono sana e questa è sempre stata per me la cosa più importante.

L’aver scampato il pericolo, come mi ha sempre raccontato mia mamma che ricorda quel periodo con grande angoscia, era fondamentale. Forse per questo non ho voluto correggere i segni lasciati dall’operazione”. Oggi, da adulta, Giulia Salemi guarda quell’esperienza sotto una luce diversa, senza però nascondere le conseguenze psicologiche affrontate.

Per anni non mi sono piaciuta”, ha affermato ripercorrendo il suo passato e indicando il compagno Pierpaolo Pretelli come l’uomo che più di chiunque altro ha segnato una svolta nella sua vita. “Chi ti ama ti aiuta, e poi l’amore ti fa sentire meglio con te stessa e con il mondo esterno” ha confidato: “È cambiato il mio modo di vedermi, ho capito davvero cosa significa ‘la bellezza sta negli occhi di chi guarda’. Così ho pure smesso di usare tanto make up, mi piaccio di più. Mi sento più sicura di me stessa e non modifico più le mie foto con tutti quei filtri”.

Giulia Salemi accanto ai bambini malati. Ed è anche per via di un trascorso personale così importante che Giulia Salemi ha deciso di essere accanto ai bambini segnati dalla malattia. Nelle scorse ore, infatti, l’influencer ha donato tre macchinari all’ospedale Bambin Gesù per la mobilitazione, sedazione inalatoria e il monitoraggio dei rumori che aiuteranno i bambini ricoverati a vivere meglio, per quanto possibile, la terapia intensiva.

Nel 2021, per il suo compleanno, l’influencer aveva chiesto ai follower di aiutarla a realizzare questa opera, con l’obiettivo di “rivoluzionare la terapia intensiva pedriatica”, aveva spiegato. Missione compiuta. In un anno sono stati raccolti 12 mila euro per la Fondazione Parole di Lulù – creata da Shirin Amini e Niccolò Fabi – con cui Giulia si era messa in contatto per portare avanti questa iniziativa benefica.

Emozionata e commossa, Giulia ha ringraziato tutti i follower che l’hanno aiutata a fare del bene: “Mi avete dato fiducia e avete contribuito alla mia prima raccolta per Parole di Lulù – ha scritto tra le storie Instagram – Con Shirin successivamente abbiamo scelto quale iniziativa sposare e vedere realizzato questo progetto mi rende davvero orgogliosa per quello che abbiamo fatto nel nostro piccolo”. Infine un altro importante appello: “Sempre più convinta che tutti noi dovremmo usare maggiormente i social in questo modo. Ognuno di noi è parte di qualcosa di molto più grande se vuole”.

 

Giulia Salemi racconta del tumore sconfitto da bambina non ho mai voluto cancellare i segni dell’operazioneultima modifica: 2022-11-17T09:05:08+01:00da nessi-15
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