Memo Remigi nella sua autobiografia racconta Barbara d’Urso mi faceva sentire speciale

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Il cantante Memo Remigi si racconta nell’autobiografia che ripercorre tutta la sua vita, privata e professionale. Si chiama “Sapessi com’è strano” il libro edito da Sperling & Kupfer in cui Memo Remigi si racconta tra carriera e vita privata, tra passato e presente. Un presente che, di recente, è stato segnato dall’episodio della mano sul fondoschiena di Jessica Morlacchi nel bel mezzo della diretta di Oggi è un altro giorno che gli è costato l’addio a Rai1. “È stato un gesto senza malizia, scherzoso, ma sicuramente inopportuno.

Io e lei abbiamo avuto sempre un rapporto amichevole, di grande confidenza e complicità: dopo il fattaccio l’avevo chiamata, ma non mi ha mai risposto” ricorda oggi in un’intervista al Corriere della Sera dove esprime anche un po’ di amarezza verso Serena Bortone: “Non ci siamo più sentiti. Nemmeno una chiamata. Mi sarei aspettato, visto il lungo rapporto, un comportamento diverso, speravo in più umanità da parte sua.

Anche Costanzo lo aveva detto: Memo ha sbagliato e lo sa. Ma ci sono autori di colpe maggiori, molto maggiori che lavorano serviti e riveriti”. “Barbara d’Urso una giovane donna che mi faceva sentire speciale” .Memo Remigi è stato per tutta la vita legato alla moglie Lucia, incontrata nel 1961 e sposata 5 anni dopo. Poi il divorzio nel 1983 e le nuove nozze nel 2007. “L’ho conosciuta, amata, tradita e riconquistata.

A un certo punto mi sono reso conto che le altre non contavano: ho capito che la madre di mio figlio, la compagna della mia vita, quella che mi ha indicato cosa fare da grande quando non lo sapevo era quella giusta” dice ancora il cantante che accenna anche a una storia con Barbara d’Urso quando lei aveva appena 19 anni e lui il doppio.

All’epoca ero un uomo con il cuore palpitante ma diviso in due: una parte era per questa giovane donna che mi faceva sentire speciale e irrinunciabile, ma una parte era rimasta da Lucia”, confida ancora, ammettendo di fuggire quando qualcuna gli chiedeva maggiore impegno: “Capisco che magari alcune donne volessero un impegno più stabile, ma io la famiglia ce l’avevo già, Lucia per me è sempre stata un punto di riferimento, una dipendenza affettiva, nonostante avessi anche altre velleità”.

 

Memo Remigi nella sua autobiografia racconta Barbara d’Urso mi faceva sentire specialeultima modifica: 2023-04-07T09:35:58+02:00da nessi-15
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