Miriana Trevisan a Non è la Rai dice era tutto irreale

miriana trevisanLa showgirl Miriana Travisan ospite al programma radiofonico “I Lunatici”  ha ricordato la sua avventura al programma “Non è la rai”:”E’ stata un po’ come una fiaba, perché in realtà era tutto irreale. E’ stato un momento magico, particolare, un po’ ne soffrivo perché mi sentivo amata da tutti ma in realtà da nessuno, a tratti mi sentivo una regina, a tratti no”, e per lei è stato naturalmente un periodo particolare: “E’ stato comunque un momento esaltante, divertente, ho capito da giovanissima che questo lavoro mi piaceva molto. E’ stato bello. Una cosa eclatante, strana. Io ho fatto quel programma dai 17 ai 19 anni più o meno”. Tra le ragazze c’era competizione: “Tra noi ragazze c’era antagonismo eravamo impreparate alla vita, tra di noi non c’era lealtà. Ma eravamo giovani, in un frullatore, un po’ delle dilettanti allo sbaraglio. Per me comunque fare ‘Non è la Rai’ è stato un valore aggiunto, mi sono divertita tantissimo, ho imparato moltissime cose. Boncompagni? Ci avrò scambiato tre parole in tre anni con lui, scappavo, ero davvero molto timida. L’ho conosciuto dopo un po’ di anni, persona molto piacevole, cultura straordinaria, un genio, un visionario”. Ha lavorato con Mike Buongiorno, Corrado, Vianello e ora le piaccionono diversi protagonisti del mondo della tv: “Mi piace molto Alessandro Cattelan, è straordinario. Poi Jerry Scotti è molto bravo, mi piacciono Milly Carlucci e Alessia Marcuzzi. Bonolis? Ho lavorato anche con lui, è un grande parioliere, ha un vocabolario molto ampio…Poi tutto dipende dai gusti. Vabè, alcune volte è un po’…Vabè, meglio lasciam perdere, altrimenti entro in una polemica delle mie”.

Miriana Trevisan a Non è la Rai dice era tutto irrealeultima modifica: 2019-02-01T08:44:13+01:00da nessi-15
Reposta per primo quest’articolo