Elisabetta Canalis seduce i follower con una doccia sexy in Sardegna

canalis

Elisabetta Canalis fa salire la temperatura social con la sua doccia bollente, in bikini seduce i follower con le sue curve mozzafiato. In vacanza in Sardegna con la figlia Skyler e alcuni amici, non dimentica i follower ai quali regala scatti che lasciano a bocca aperta. Sexy come solo lei sa essere, in bikini nero posa per foto ad alto tasso erotico, offrendo una panoramica sul suo corpo perfettamente scolpito.

Dalle sue vacanze in Sardegna, Elisabetta Canalis invia ai follower immagini stuzzicanti. Complici i bikini provocanti che indossa e gli abiti intriganti e rivelatori, le curve prorompenti della ex velina diventano protagoniste di scatti a tutta seduzione.

Passeggia a bordo piscina in costume intero e kimono svolazzante che regala scorci hot sul lato B, posa per le serate con vestiti scollatissimi che mettono il focus sul décolleté… ma è in due pezzi sotto la doccia che dà il meglio, con pose sexy e maliziose.

Come ogni anno, Elisabetta Canalis ha scelto la Sardegna per le sue vacanze estive. La ex velina ha raggiunto la sua terra natale con la figlia Skyler, e lì si è data appuntamento con un gruppo di amici. Stavolta al suo fianco non c’è Brian Perri, da cui si è separata da qualche mese, ma Georgian Cimpeanu, il campione di kikboxing con cui fa coppia. Tra allenamenti e coccole i due insieme fanno scintille.

Avvistati per la prima volta qualche mese fa, stanno piano piano uscendo allo scoperto.Con le sue foto estive, Elisabetta Canalis ha scatenato qualche immancabile polemica social. Gli hater stavolta non la attaccano per le sue curve sinuose sfoggiate per provocare, ma la prendono di mira per la location che fa da sfondo ai suoi scatti. La Canalis è ospite di una residenza di lusso che pubblicizza sul suo profilo Instagram e in molti la accusano di fare vedere le sue disponibilità economiche.

 

Elisabetta Canalis seduce i follower con una doccia sexy in Sardegnaultima modifica: 2023-08-01T16:21:47+02:00da nessi-15
Reposta per primo quest’articolo