Paola Barale nel suo libro parla di aborto menopausa e sex toys

barale

La showgirl Paola Barale si è raccontata in un libro dal titolo “Non è poi la fine del mondo”.Paola Barale, 56 anni compiuti il 28 aprile, racconta la sua vita, tra aneddoti e verità mai dette, in un libro: “Non è poi la fine del mondo”. Lo scopo di Barale è quello di parlare di argomenti considerati ancora spinosi: menopausa, aborto e sesso. La showgirl ha spiegato la necessità di scrivere al settimanale F: “Pensavo di essere forte e lo ero, ma non sapevo fino in fondo di avere anche lati vulnerabili: emozioni, rabbia e insicurezze. Affrontarli mi ha dato una nuova consapevolezza”.

Barale e la menopausa anticipata: “Per un periodo mi sono sentita persa”.Uno degli argomenti che più stanno a cuore a Barale è la menopausa che per lei è arrivata all’improvviso. Era in Perù, in fila per visitare la fortezza degli Inca Machu Picchu, quando le scrisse il suo ginecologo per dirle: “Sono arrivati gli esiti delle analisi: sei in menopausa”.

La notizia l’ha sconvolta, ma proprio dalla sua esperienza la necessità di parlarne in modo sincero e senza vergognarsi, perché ancora per molte donne rappresenta un tabù.”Intendiamoci, non è che abbia detto: ‘Che figata!’. I primi tempi mi faceva effetto vedere gli assorbenti sugli scaffali dei supermercati o aprire il mobiletto del bagno e realizzare che non c’erano perché non mi servivano più. Per un certo periodo mi sono sentita un po’ persa. Anche perché era una cosa inaspettata.

Il mio ginecologo mi disse che a volte la menopausa anticipata può essere la conseguenza di un forte stress”, ha spiegato Barale. “Avevo sofferto molto per la morte della mia migliore amica di sempre. Aveva un tumore ai polmoni”, per Paola quello non fu un periodo semplice in quanto quell’evento traumatico fu seguito dalla prima rottura con Raz Degan, suo storico compagno.

Si possono attraversare momenti dolorosi e contemporaneamente, come è successo a me, andare in menopausa, ma che non è la fine di niente – ha voluto però precisare Paola -. Ne esci, vai avanti, stai di nuovo bene. Si parla di menopausa come se fosse una specie di morte. Non è vero!”. Paola Barale parla dell’aborto.Nel libro Barale parla anche della decisione che prese di abortire e dell’istinto materno. “Io non me lo ricordo, ma mia madre mi dice che quando ero ragazzina ripetevo di voler diventare mamma. In effetti ho sempre amato l’idea di famiglia, e i bambini mi piacciono.

Una delle ragioni per cui presi quella decisione, l’aborto, è che ero rimasta incinta dopo solo un mese che stavamo insieme. Non avevo nessuna garanzia che sarebbe durata. E anche se non ho nulla contro le mamme single, non era quello che volevo per me in quel momento”. La showgirl non ha raccontato quando ha preso quell’importante decisione per non svelare il nome del compagno ma ha raccontato cosa le disse il ginecologo: “Quando decisi di interrompere la gravidanza, il ginecologo mi disse: ‘Guarda, Paola, che un domani te ne potresti pentire’. Ma si può avere un bambino per evitare di pentirsi di non averlo avuto? Oggi che vedo le mie amiche che ormai hanno figli adolescenti, penso che non vorrei essere al loro posto. Io che ero già tanto apprensiva con i miei cani, figuriamoci quanto mi sarei stressata”.

Da anni ha pensato che l’avere una famiglia e una relazione duratura non fosse poi così difficile: “Da giovane vivevo un po’ nel mondo del mulino bianco. Solo crescendo mi sono tolta le fette di salame dagli occhi. I miei genitori stanno insieme da sessant’anni e non li ho mai visti litigare. Per me l’amore era quello, ma quando sono andata a vivere via da Fossano ho conosciuto una realtà diversa, in cui non c’erano quella serenità e quella sicurezza nelle quali ero cresciuta e che avrei voluto per mio figlio”.

Sesso e menopausa? Certo! “Se io avessi smesso sarei già morta. È vero che la menopausa può portare a un calo della libido. Ma è come quando ti cala la vista. Che fai? Ti metti gli occhiali o smetti di guardare?”, ha spiegato Barale che anche nel libro parla di come i sex toys possano costituire un valido aiuto per ritrovare la libido. A chi in passato l’ha chiamata Milf risponde a tono: “Se un uomo va con una ragazza dell’età di sua figlia come lo chiamiamo? Mi sembra un modo per sottolineare che le donne non dovrebbero stare con uomini più giovani. A me uno di 35 va benissimo”.

 

Paola Barale nel suo libro parla di aborto menopausa e sex toysultima modifica: 2023-05-04T08:58:45+02:00da nessi-15
Reposta per primo quest’articolo