Orietta Berti da Diaco svela sono stata trattata come oggetto negli anni 80 ma mi sono ribellata

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La cantante Orietta Berti oggi ! Giugno festeggia 79 anni  è stata ospite del programma di Pierluigi Diaco e durante l’intervista si è tolta qualche sassolino dalla scarpa: “Mi hanno trattata come un oggetto, nel 1980 mi sono ribellata”. “Ti sei sentita un oggetto per un periodo della tua vita?” ha chiesto Diaco, e lei ha risposto che è capitato e non ha abbassato la testa. “Sì, una volta; più di una volta mi son sentita un oggetto. Perché tu esprimi la tua voglia di fare una cosa e dall’altra parte ti dicono ‘no, se facciamo così non c’è abbastanza guadagno. Tu mi vuoi togliere un’orchestrazione, un maestro bravo per fare un arrangiamento perché dici che dopo non c’è abbastanza guadagno, una soddisfazione me la puoi anche dare.

L’anno dopo mi sono messa a produrmi da sola e a finanziarmi da sola discograficamente”, ha spiegato la cantante. “Quando ti produci da sola – ha aggiunto – è naturale che non puoi entrare più nelle classifiche perché non hai la forza di una major che ti fa entrare. Però dopo vedi il successo dai concerti che tu fai, dal numero di concerti che fai vedi il successo, vedi la gente che viene, che ti fa i complimenti che ti apprezza per quello che hai fatto. Io ho sempre avuto dalle persone il premio”. Nel corso dell’intervista, in concomitanza con la mezzanotte del 1 giugno, giorno del 79° compleanno, Diaco le ha fatto gli auguri sorprendendola con un mazzo di fiori. Alla domanda “Cosa auguri a te stessa?”, ha risposto “Mi auguro di avere una buona salute e di avere sempre questo entusiasmo per la vita e per il mio lavoro. Perché se io mi emoziono so che dopo darò delle emozioni a tante altre persone e le persone hanno bisogno di avere delle emozioni.

E poi, vedi, nella vita non bisogna mai desiderare le cose che non potrai mai avere. Io non ho mai desiderato le cose che sapevo non sarebbero mai arrivate, però arrivano sempre delle sorprese, e queste sorprese son dei regali che ti manda la vita”. Una bella sorpresa è stata sicuramente l’onorificenza: Berti è diventata commendatore (e Luciano Ligabue ufficiale dell’Ordine al merito della Repubblica italiana). La cerimonia istituzionale di premiazione sarà realizzata dagli studenti di Reggio Emilia in occasione della Festa del 2 giugno, organizzata dalla Prefettura. Ironica e autoironica, come dimostra nel road show di Sky in Spagna insieme alle amiche Milo e Maionchi, Orietta Berti, ‘usignolo di Cavriago’, è una donna schietta. “”Non entrerò mai in politica, non riesco a mentire, quindi non fa per me” aveva spiegato a L’autostoppista, su Rai Isoradio, senza sottrarsi alle domande: “Il più sexy? Achille Lauro perché è così fascinoso e tenebroso.

A me poi fa tanto ridere quando parliamo: lui vuole fare il ragazzo di borgata invece è molto raffinato e quando si esprime in romanesco, un po’ alla buona, mi fa tenerezza e mi fa ridere”. Poi aveva parlato delle sue collezioni: “Da bambina odiavo le bambole” spiegava “perché non avevo i mezzi per comprare quelle belle e quelle che acquistava mia madre non mi piacevano. Dopo, quando sono diventata grande, la prima cosa che mi regalò mio marito fu una bambola bellissima e da allora cominciai a collezionarle. Adesso ne ho oltre 90 e le tengo tutte insieme in una camera dedicata a loro. Altre le ho collocate nel solaio. Colleziono anche acquasantiere in marmo, borse e ho oltre 500 paia di scarpe con tacchi vertiginosi”.

 

Orietta Berti da Diaco svela sono stata trattata come oggetto negli anni 80 ma mi sono ribellataultima modifica: 2022-06-01T20:30:04+02:00da nessi-15
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